Scrittore, inventore e uomo politico americano. A Filadelfia fondò
giornali, associazioni culturali ed una biblioteca pubblica, e pubblicò
per oltre 20 anni l'"Almanacco del povero Richard", dove raccoglieva aforismi e
massime; quale scienziato compì studi particolari sull'elettricità
ed inventò il parafulmine (1752). Membro della massoneria, ripose piena
fiducia nel potere della ragione e dell'educazione per migliorare la sorte
dell'uomo sulla terra. Si dedicò poi alla politica, adempiendo a varie
missioni quale rappresentante delle colonie americane in Inghilterra. Durante il
conflitto tra queste e la madre patria, nemico della violenza, favorì
dapprima una politica di conciliazione; ma a partire dal 1768 si schierò
con i patrioti e fu uno dei firmatari della Dichiarazione d'indipendenza (1776).
Inviato in Francia dalla nuova Confederazione, si conquistò le simpatie
della società francese che vide in lui il simbolo e la personificazione
dell'uomo nuovo che l'illuminismo cercava ed esaltava; negoziò trattati
di alleanza e commerciali con Luigi XVI (1778), la Svezia (1783) e la Prussia
(1785). Nel 1783 firmò il Trattato di Parigi, che chiudeva la guerra con
l'Inghilterra. Tornato in patria, partecipò ai lavori per la nuova
costituzione (1787). Le sue opere sono raccolte nei volumi
The writings of
Benjamin Franklin (Boston 1706 - Filadelfia 1790).